domenica 2 ottobre 2011

Scintilla di Luna

Sconfitta la creatura mezzo Drow e mezzo demone i nostri eroi sono stati raggiunti poi attaccati da ulteriori Draegloth ed un gigantesco ragno. Inutile si è rivelato il muro di lame di Athalon mentre maggior efficacia hanno avuto gli attacchi diretti di Haram, coadiuvati da Brax moltiplicandone il loro numero. Ma tutto questo sarebbe stato inutile senza il fiero Snaugh che si è posto a "barriera" tra i propri nemici e gli alleati facendo da bersaglio principale ai possenti artigli degli orribili attaccanti ed hanno permesso alle magie ad area di Laki Lee Ouke di arginare gli attacchi iniziali per poi far raccogliere le forze del gruppo e respingere le creature dell'Underdark.
Cercando nei dintorni delle fondamente della torre degli arpisti nota come Scintilla di luna hanno trovato una iscrizione


Noi siamo gli Arpisti. Noi siamo i signori protettori dei Reami. Noi tutti siamo folli ma gli Dei ci osservano dall'alto e ci ispirano di gloria. Credete , proteggete e piangete con noi. Noi lo meriteremo.

e cercando cosa nascoste si sono resi conto che la A era un pulsante e che apriva la porta segreta per accedere al forte degli Arpisti.
All'interno sono passati dentro varie stanze: alcune con iscrizioni magiche che una volta lette facevano udire musiche di arpe, altre che narravano le gesta e le regole degli arpisti fino ad arrivare in una stanza protetta da un guardiano magico: un genio con le fattezza di una dama.
La creatura conosciuta come Ariel ha fatto sapere ai personaggi che in questa torre non vi erano pericoli, se loro erano dalla parte degli arpisti, e quindi li ha lasciati passare avvertendo loro che nella stanza successiva un'illusione si sarebbe rivelata una prova per essere ammessi nella segreta società di coloro che suonano l'arpa.

Ariel come ha accolto i personaggi

venerdì 19 agosto 2011

Dethos Baldios

Dopo aver liberato il bardo Dethos Baldios e gli imprigionati Luke, Haram, Athalon e Brax il gruppo si è ricomposto grazie ai liberatori Debfer e Snaug. Mentre Debfer ha iniziato ad intonare un rituale di teletrasporto utilizzando proprio il portale usato da Skalmad per fuggire gli altri hanno raccontato di esser stati sopraffatti durante lo scontro a causa della presenza di un mago d'ombra che si è unito ai troll ed in sua presenza i personaggi non sono stati facilmente sconfitti: in particolare le magie di teletrasporto non hanno funzionato più e quindi nessuno è stato in grado di ripiegare.
Ma Snaugh e Debfer avevano visto 2 maghi non solo uno! E se uno, da solo, era stato in grado di sconfiggere la maggior parte del gruppo allora il rituale era l'unica via di uscita veloce per non rischiare di incontrare i temibili maghi di Netheril e venire sconfitti.
Inoltre gli "imprigionati" hanno evidenziato come i due maghi parevano identici ed il loro scopo fosse proprio quello di catturare Snaugh perché durante una chiacchierata hanno chiaramente menzionato il paladino e come fossero interessati solamente a lui.
Quando il portale si è aperto ed i personaggi hanno iniziato a varcarlo sono improvvisamente comparsi i due terribili maghi gemelli. Uno si è teletrasportato proprio all'imbocco colpendo chi cercava di varcare e spostandolo grazie alla sua falce magica, l'altro da lontano bersagliava con la sua terribile magia arcana di fuoco ed ombra un componente alla volta devastando. Haram ha risolto la situazione stordendo il mago con la falce e sfruttando questo handicap il gruppo più i prigionieri sono riusciti a sfuggire.
Tornati ad Holostin Hold si sono riposati e si sono fatti raccontare da Dethos le informazioni che conosceva sulla torre degli arpisti di Everlund dopodiché gli abitanti hanno ringraziato gli eroi e li hanno salutati.
Durante il tragitto verso la città dei mercanti i personaggi sono stati fermati da dei coboldi briganti che hanno chiesto un pedaggio di una moneta d'argento per farli passare dopodiché gli eroi sono arrivati senza ulteriori rallentamenti alla loro meta.
Dietro indicazione di Dethos Baldios hanno puntato verso L'arpa stonata gestita dal nano Dem Ido, un simpatizzante degli arpisti, che ha spiegato loro che per entrare occorre utilizzare una moneta fornita da Dethos dopo averla magicamente incantata con "un'azione pura di spirito", inoltre ha detto che in prossimità della torre vive un mendicante che ha informazioni sul "token di passaggio".
Giusti alla torre hanno conosciuto il mendicante e dopo essere entrati in confidenza (ed avergli pagato un anno di pasti all'arpa stonata) i personaggi hanno capito che dovevano compiere un'impresa eroica per aprire un portale magico ed accedere alla torre.
Nei giorni seguenti i personaggi si sono quindi improvvisati: medici, benefattori e poliziotti per individuare due bande criminali organizzate ma dopo qualche tiepido tentativo hanno preferito far nuovamente alla torre e conferire nuovamente con il mendicante.
Egli ha spiegato loro che esiste forse anche una seconda via di ingresso visto che secondo lui la magia di passaggio per i generosi non funziona più a causa della peste magica. Il secondo ingresso e una spaccatura che porta all'underdark ma che prima di giungervi passa sotto la torre: questo ingresso è stato sigillato magicamente 40 anni prima poiché fuoriuscirono elfi oscuri che misero a ferro e fuoco la città per 2 giorni e due notti prima di venir ricacciati indietro da un gruppo di chierici di Helm capeggiati da un prete totalmente vestito di bianco.
Rotto i sigilli, i personaggi sono entrati nel passaggio e dopo pochi metri hanno incontrato un drow-demone che per qualche minuto ha tenuto testa ai nostri eroi prima di cedere.
Adesso mancano veramente pochi passi alle fondamenta della torre degli Arpisti.

sabato 13 agosto 2011

La botola

Durante lo scontro il Troll della fucina è entrato da Sud ma invece di aggiungersi alle file dei nemici ha armeggiato su di un pannello con il risultato di far scomparire il pavimento sotto i piedi di Snaug e Debfer.
Questi sono caduti per alcuni metri finendo in un passaggio parzialmente allagato accorgendosi che insieme a loro era finito pure uno dei Troll.
Dopo un combattimento reso complicato dall'angusto spazio che rendeva difficile al mago aggiungersi allo scontro, i due eroi si sono resi conto che sopra le loro teste il rumore dello scontro andava scemando.
La botola poi si è chiusa e sono rimasti in compagnia del buio e dell'umido fiume sotterraneo.
Esplorando in apnea il passaggio Snaug ha trovato uno sbocco verso sud proprio sotto il fuoco che alimentava la fucina dei troll.
Risalendo spalla a spalla Deb e Snaug sono riusciti, con qualche scottatura, ad entrare nella stanza ed a arrischiarsi ancora più a sud avendo sentito alcuni grugniti attraverso una porta aperta a ovest.
Si sono ritrovati nuovamente di fronte al fiume generato dall'acquedotto ma prima di potervisi immergere una creatura mostruosa, già nota al paladino, è fuoriuscita da una delle sponde: un terribile grell!
Salvati da prontezza di metallo e di magia hanno iniziato a spostarsi dentro il fiume come lo sciamano Kasszt aveva consigliato prima di "dileguarsi".
Grazie ad una buona dose di fortuna si sono ritrovati di fronte ai prigionieri che cercavano: il bardo Dethos, alcuni paesani di Olostin Hold e gli altri avventurieri che erano stati costretti ad arrendersi poichè ridotti in numero dalla botola.
Come loro guardiani il re troll Skalmad e 2 maghi di Netheril, quest'ultimi mandati in esplorazione nel dungeon per scovare i 2 mancanti all'appello: Snaug e Debfer.
Approfittando della sola presenza di Skalmad  i 2 sono piombati sul re troll e grazie alla sorpresa questo ha subito una serie di colpi che lo hanno costretto alla fuga passando attraverso un portale di teletrasporto.
Adesso i personaggi ed il bardo da loro cercato, Dethos erano infine liberi.

giovedì 28 luglio 2011

Da inseguitori ad inseguiti

Addentrandosi nel fiume sotterraneo sono giunte poco lontani i rumori di sentinelle.
Avvicinandosi Liuke ha avvertito l'acre odore dei trogloditi allertati da Kasszt per non far passare gli invasori.
E' scaturita una breve lotta con Snaugh che è stato vittima di una lancia che lo ha bloccato nell'unico punto di uscita dal fiume e quindi è stato prontamente accerchiato dai trogloditi.
Grazie all'operazione di bersagliamento da parte di Haram e Debfer gli attaccanti sono rimasti ingaggiati a distanza mentre con un salto atletico Brax ha assalito il capo dei lucertoloni circondandolo.
Alla fine i rimanenti trogloditi sono scappati in due direzioni diverse a sud est e sud ovest. Gli avventurieri li hanno inseguiti nella prima direzione incappando una una grande fucina invasa da Troll e Grimlock: Snaugh ha fatto da tappo permettendo ai rimanenti componenti del gruppo una rapida ritirata poi tutti insieme sono tornati verso nord in attesa dei nemici un una stanza più confortevole.
I nemici sono arrivati. Da nord.
Un'aspra battaglia è iniziata contro un gruppo di Troll con un Galeb Duhr che si è materializzato alle spalle del chierico ingaggiandolo. Grazie agli attacchi preparati i Troll sono stati punzecchiati a dovere mentre si facevano largo nella stanza ma i Notik Gazer, una sorta di mastini con un'enorme occhio dotati di poteri avizzenti, sono sgusciati insieme ai loro alleati contrattaccando ad ogni attacco di opportunità ricevuto.
La battaglia è ancora in corso e non si sa chi e quando avrà la meglio.

mercoledì 27 luglio 2011

Il drago fa il flop

Scortati dallo sciamano Kassz i nostri eroi sono entrati nella grotta del drago nero, un possibile alleato contro i Troll.
Purtroppo fin dalle prime battute con Snaugh il drago ha preso in antipatia i personaggi e di fronte alle chiare ostilità del gruppo ha aperto le ostilità.
Purtroppo non era la giornata giusta per lui: uno dopo l'altro i poteri degli avventurieri hanno prima bloccato, poi rallentato, stordito, accecato e "dazzato" il povero malcapitato il quale uno dopo l'altro ha perso tutti i suoi 560 pf di scaglie di drago nero e di soffio acido.
Nel mentre grazie al passo felpato di Kassz quest'ultimo è riuscito nuovamente a fuggire dal gruppo.

sabato 9 luglio 2011

Skalmad in cenere

La battaglia per quanto terribile e cruenta è stata vinta dagli avventurieri.
Con il colpo finale Skalmad si è letteralmente trasformato in cenere e l'unico prigioniero, il troll sciamano Kasszt , ha sentenziato che il suo re non è veramente morto perché in possesso di un occhio magico impiantato e che si chiama L'occhio dei rigeneranti in grado di salvarlo dalla morte.
Come prigioniere kasszt si è offerto di indicare la via più diretta per raggiungere i prigionieri, loro missione principale.
La via principale però significa passare dalla tana del drago nero ...

martedì 28 giugno 2011

entrati e usciti

Consci del fatto che il luogo pullulava di Troll i nostri eroi hanno deciso di dormire fuori dalla tana dei mostri rigeneranti.
Durante il riposo in una delle rovine della città Snaugh ha fatto uno strano sogno in cui i suoi compagni si erano tramutati nei costrutti di legno della  Torre della memoria e da qui il paladino si è inquietato non poco per timore che l'artefatto celato nella sua borsa conservante non si fosse riattivato in seguito alla distruzione della camera di Sammaster.
Tornati nel covo dei troll i personaggi si sono ritrovati al cospetto di Skammad il re rigenerante dotato di occhio magico trafugato dalle antiche vestige dei precedenti re dei Troll.
Ne è scaturita una terribile battaglia.