lunedì 26 gennaio 2009

La tana di Ziguarx


Dopo aver liberato Jalantar gli eroi si sono diretti al covo del re goblin della Tribù della Bile del Ragno: Ziguarx.
Egli vive circondato dai suoi folli esperimenti in alcune grotte sotterranee in cui si raccoglie una sostanza molto simile alla pece che lo circonda e lo protegge con il suo fuoco alchemico.
Gli eroi dopo aver seguito le tracce dell'unico goblin sfuggito al loro assalto hanno perso le tracce all'ingresso della palude di Ziguargx. Molte ore dopo si sono accorti che i cacciatori si erano trasformati in cacciati: una banda di esploratori alchemici li ha assaliti materializzandosi nella nebbia ma venendo sconfitti non con troppo difficoltà dai nostri eroi.
Avendo risparmiato un unico nemico Gnarl detto "znab fcbepn qv cryv qry pnmmb" in goblinoide egli si è offerto di scortarli al covo del suo capo facendosi giurare di proteggerlo.

venerdì 9 gennaio 2009

La strana alchimia

Nella scorsa sessione i personaggi sono giunti alle porte di Jalantar sia per riposarsi dopo giorni e giorni senza aver dormito in un letto morbido sia per poter commerciare ed alleggerirsi del loro carico frutto di bottini e razzie.
Una volta giunti alla città si sono accorti che era ben lungi dall'essere una ridente cittadina. Dopo aver varcato la soglia ed aver parlato con sparuti cittadini sono stati avvertiti che il villaggio era sotto il controllo di una tribù di Goblin.
Decisi a liberare la tirannia hanno attaccato con una tecnica simile alla guerriglia urbana: attacchi mirati e atti a ridurre le fila del nemico fino allo scontro finale.
Nel cimitero del villaggio è stata combattuta la lotta all'ultimo sangue con uno strano tipo di goblin: non normali umanoidi ma goblinoidi potenziati magicamente da un misterioso potere alchemico.
Durante l'assalto finale che ha portato alla vittoria dei personaggi hanno appreso che questi goblin appartenenti alla tribù della Bile del Ragno non sono altro che una avanguardia di un clan che vive nelle pianure vicine a Jalantar.