sabato 14 maggio 2011

La città

Proseguendo nelle marche gli eroi si sono imbattuti in molte altre vestigie di antiche città, in vecchie strade rovinate invase dalle brughiere ed in un lago, stranamente squadrato come se fosse stato di origine artificiale.
Infine in lontananza hanno visto spuntare i resti di una città più grande di quelle viste finora.
La bussola magica di Rualiss in quel momento ha smesso di puntare verso l'antico portale come se si fosse guastato oppure come se avesse portato a termine il suo compito.
Osservando da lontano i personaggi si sono anche accorti che la città che sembrava abbandonata in realtà era attraversata di tanto in tanto da Troll e Worg e il cielo solcato da predatori volanti come Manticore e Viverne.
Sgattaiolando con circospezione i personaggi sono riusciti ad arrivare all'ingresso di una collina scavata e fortificata non prima di essersi imbattuti in un troll da battaglia e la sua muta di seguagi worg.
Dopo lo scontro si sono avvicinati alla porta rinforzata ma sono stati attaccati attraverso delle feritoie con dei giavellotti allora, ritirandosi, hanno cercato un'ingresso più "discreto".
Un antico acquedotto è stato la loro chiave di accesso senza essere nuovamente oggetto di lanci di giavellotti ed immergendosi nel corso d'acqua artificiale sono entrati dentro il dungeon attraversando zuppi d'acqua condotti che si intersecavano ora con corridoi ora con ponti di legno per poi sbucare in un lago sotterraneo.
E nel lago un drago.