Essi sono
La leggenda narra che le due divinità Bahamut e Tiamat crearono i dragonidi come servitori dei draghi. Essi hanno vissuto prima della peste magica nel mondo gemello di Toril: Abeir. Dopo la fusione dei due mondi Snaugh ha deciso di seguire la strada dell'onore e della giustizia; per questo è un paladino di Bahamut.
Arnold Zenegger ladro halfling
I suoi genitori sono riusciti a sfuggire dallo Splendente Sud prima che divenisse inghiottito dal Grande Mare in seguito alla peste magica.
Costretto a lasciare una terra che non potrà mai più vedere adesso vive di espedienti.
Barathen Xammux un ranger elfo
Originario dell'Alta Foresta il suo cognome non deriva dalla casata di appartenenza ma dal fatto che fu trovato da alcuni elfi avventurieri abbandonato in alcune rovine a sud delle montagne Nether. Le rovine erano in parte allagate e in parte abitate da creature metà vegetali e metà animali.
Vanel il warlock umano
Vanel ha viaggiato dal Cormyr fino a visitare le terre a Sud che portano gli strascichi della Peste Magica. Conoscere la decadenza causata dalla magia impazzita ha creato dentro di lui il desiderio di conoscere questa forza per poterla controllare in modo che ciò che accadde un secolo fa non possa ripetersi.
mago umano dell'Alta Terra
Un mago senza nome si è unito dal gruppo emergendo dopo settimane dall'Alta Foresta l'unico ricordo che ha il suo passato è di essere entrato su un'altura in una torre. La torre da lontano sembrava essere stata scolpita nel ghiaccio ma una volta avvicinato la sua impressione è che fosse una torre con un'ulteriore barriera protettiva sopra la pietra: ghiaccio magico. Nel momento in cui le sue mani hanno sfiorato il gelo che ricopriva il portone esso si è aperto ed ha potuto avventurarsi al suo interno. Da li in su possiede solo ricordi fugaci: un libro in cui ha iscritto con una penna ricavata dalle scaglie di un drago bianco il suo nome e da li in su ha scordato il suo vero nome. L'unica cosa che si ricorda è un nome Alta Terra.
Un mago senza nome si è unito dal gruppo emergendo dopo settimane dall'Alta Foresta l'unico ricordo che ha il suo passato è di essere entrato su un'altura in una torre. La torre da lontano sembrava essere stata scolpita nel ghiaccio ma una volta avvicinato la sua impressione è che fosse una torre con un'ulteriore barriera protettiva sopra la pietra: ghiaccio magico. Nel momento in cui le sue mani hanno sfiorato il gelo che ricopriva il portone esso si è aperto ed ha potuto avventurarsi al suo interno. Da li in su possiede solo ricordi fugaci: un libro in cui ha iscritto con una penna ricavata dalle scaglie di un drago bianco il suo nome e da li in su ha scordato il suo vero nome. L'unica cosa che si ricorda è un nome Alta Terra.
Si sono ritrovati, durante gli acquisti del proprio equipaggiamento, nel mezzo di un assalto di goblin e hanno agito prontamente aiutandosi l'un l'altro anche se non si erano mai visti prima.
Dopo aver riportato lievi ferite hanno interrogato l'unico avversario scampato e sono riusciti a scoprire che l'attacco al villaggio aveva uno scopo ben preciso ben lungi dal semplice saccheggio: recuperare un totem di corno un componente essenziale per il rituale di animazione del Re Orco.
Per il seguito vai qui.
4 commenti:
Il mago umano si chiama Highlander... anche se al master rompicXXXXXXi non piace il nome....
ma sarebbe qul rapper Milanese con la faccia dipinta??.... a sto punto preferisco cambiar gruppo e darmi alle razzie di pollai!
se cambi sempre i post poi i commenti sembrano fuori luogo....
Highlander (colui che viene da Terra Alta)
i post devo cambiarli quando ci sono degli aggiornamenti. Te che sei bravo cerca di non scrivere un testo che possa "invecchiare"
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