giovedì 4 novembre 2010

Via dalle gelide braccia della morte

Durante lo scontro con Volkrauth un muro di lame di Tora ha separato i due fronti di attacco contro i personaggi costringendo i nemici a perdere del tempo prezioso ad aggirare l'ostacolo  permettendo di concentrare gli attacchi sull'odiato stregone.
L'odiato nemico che aveva resuscitato Voldenbraux il drago nero risvegliato all'interno del tempio elfico.
A quel punto Voldenbraux si è unito allo scontro e gli orchi presenti hanno cambiato lo stato da "osservo lo scontro" a "ci lanciamo in massa contro di loro".
Mentre si ritiravano Leeuche, Snaugh e Haram hanno comunque continuato a bersagliare Volkrauth anche se il drago faceva scudo con il proprio corpo dopodiché tutta la loro attenzione si è spostata su una fuga di massa.
Ryltar si è nascosto nella foresta, Leeuche da invisibile dietro un albero e gli altri hanno continuato a correre alla massima velocità consentita con Itk che chiudeva la lunga fila fuggente e che ha subito gli attacchi irosi del drago.
La corsa è durata fino all'arrivo di un burrone ghiacciato.
Tutti meno Itk si sono gettati di sotto.
Itk ha compiuto un salto colpendo nuovamente il corpo inerme di Volkrauth riuscendo poi a strapparlo dalle grinfie dragoniche gettandolo di sotto.
Si è compiuto un breve scontro tra il drago ed il gigante fino a che alla fine il guerriero è riuscito a sfuggire alla presa letale e ad infilarsi in uno stretto crepaccio, perdendo i sensi...

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