giovedì 28 maggio 2009
Memento
Dopo aver quasi sognato ad occhi aperti gli avventurieri sono tornati nel passato di Toril per ritrovarsi nuovamente nella cittadella volante di Yeomand. Dopo aver chiesto informazioni ad un mendicante che li ha avvertiti della presenza di Arcanisti all'interno hanno iniziato ad avvicinarsi fluttuando al 'porto'. Durante il "viaggio" Tpog ha sentito uno scossone dopodiché di è fermato in volo: uno degli antichi maghi di Netheril lo aveva fermato a mezz'aria ed aveva iniziato a tessere i suoi incantamenti arcani.
Tpog, inerme, ha cercato di resistere ad una morsa di ghiaccio seguita subito da una esplosione di fuoco fino a che Altaterra arrivando in suo soccorso insieme a Draigdurroch e Tora hanno fatto dell'arcanista un corpo senza vita.
La cosa che però ha colpito Altaterra è che l'arcanista, prima di soccombere, lo ha chiamato signore Undicesimo come se lo avesse già visto.
All'interno della cittadella si sono accorti che la cittadella stava lentamente muovendosi verso un punto nero nel cielo e come lo incontrava scompariva ...
La città stava lentamente sponstandosi su un altro piano di esistenza: il piano d'ombra.
Inoltre la città era deserta e all'ingresso dell'Aerogilda, la magica gilda in cui riposava l'artefatto in grado di mantenere il controlla sull'enorme pietra su cui poggiano le fondamenta 'volanti', vi erano a guardia 5 arcanisti.
Nel momento in cui il gruppo stava per incontrare i terribili maghi improvvisamente Draigdurroch ha ricordato dell'esistenza di un passaggio alternativo per entrare nell'aerogilda e lo hanno utilizzato (lo stesso passaggio ricorderete usato dall'omonimo nano ladro che cercò nello scorso "passato" di trafugare i tesori ivi nascosti).
Entrati nelle grotte dell'aerogilda hanno, purtroppo incontrato i suoi guardiani: corpi senza vita, silenziosi guardiani eternamente all'erta.
Dopo uno scontro letale ma veloce e quasi pulito gli eroi erano stanchi ma contenti di essere ancora in grado di proseguire.
giovedì 14 maggio 2009
Cose d'altri mondi
Dopo lo strano evento della zona grigia, una volta tornati a Loudwater le cose hanno iniziato a precipitare.
- il fiume Delymbryr ha iniziato a tingersi di nero a causa di una 'diga' di cadaveri accatastati di orchetti.
- Lady Moonfire è stata assassinata da un gruppo di Hobgoblin che ha forzato le mura della città facendole crollare.
- Nel cimitero una tomba recente che doveva contenere un cadavere di un ladro giustiziato non solo era vuota ma dopo aver scavato pochi centimetri la vanga ha urtato contro un 'pavimento' bianco come quello che si trova nella zona grigia.
- L'halfling si è improvvisamente ricordato il suo nome: Draigdurroch.
Dopo essersi organizzati per una spedizione esplorativa di questa "singolarità" gli eroi sono andati a dormire e la mattina dopo la cittadella era totalmente trasformata ...
Dopo aver chiamato inutilmente l'oste i personaggi sono scesi nella locanda per trovarla completamente deserta, come la locanda anche l'esterno era disabitato: non si udivano il vociare del mercato, le strade erano vuote ed anche le case. Dai comignoli però continuava ad uscire il fumo proprio come se le abitazioni fossero state abitate e vissute fino a pochi minuti prima.
E al di là delle mura, in qualsiasi direzione, si stendeva la zona grigia.
Dopo aver esplorato a lungo la città hanno incontrato il chierico di Uthgard Fratello Grifone in evidente stato confusionale: gettato in un angolo della sua chiesa, ubriaco e senza più fede.
Dopo averlo convinto ad unirsi al gruppo si sono diretti verso una botola scoperta da Snaugh molto somigliante a quella che permetteva di rientrare alla torre di Draigdurroch quando erano nel passato.
Una volta entrati nella botola si sono ritrovati in una scala che entrava nelle profondità di Loudwater o meglio in un ambiente con le pareti bianche come il 'pavimento' della zona grigia infinitamente grande. Percorrendo la scalinata infatti non giungevano da nessuna parte.
Durante la loro discesa Fratello Grifone si è immobilizzato: soccorso non c'era nulla da fare invece di carne sembrava composto di argilla e strane pulegge.
Tutto d'un tratto l'hafling ha recuperato la memoria: si è ricordato che non era mai stato un membro delle guardie cittadine di Loudwater bensì un ladro che una volta aveva esplorato la torre che ora porta il suo nome e di avere varcato una porta per poi ritrovarsi da un'altra parte. Esplorando questo nuovo ambiente dopo molti giorni si era accorto che era un ambiente "artificiale" in cui quello che si presentava non era altro che un surrogato dei propri ricordi, reinterpretati in maniera grottesca e contorta in base alle sue paure ed ai suoi timori.
Più tempo passava in questo ambiente e più sentiva sparire il ricordo di chi era o di chi fosse stato prima. L'ultima cosa che si ricorda è che ad un tratto non sapeva più il suo nome.
Tornando fuori dalla botola Draigdurroch ha udito alcuni rumori e si è appostato: nella città ora c'erano degli Hobgoblin. Dopo aver aggredito alle spalle uno di essi è iniziato un combattimento portato a termine senza troppi problemi da Vanel e Snaugh.
Alla fine ritornati nella botola perché ormai la città galleggiava in un mare di 'zona grigia' dopo molte ore che si arrampicavano e non giungevano a niente si sono addormentati per risvegliarsi nella ... camera di Lady Moonfire nel suo letto riposava Vanel e lei stessa, viva.
Aprendo la porta però invece del corridoio c'era la ormai familiare distesa grigia e Lady Moonfire si era tramutata nella stessa cosa di Fratello Grifone.
Ormai spauriti i nostri eroi hanno deciso meditare sull'accaduto e cercare di focalizzare la loro attenzione sulla torre ghiacciata Draigdurroch per poi risvegliarsi, l'indomani al suo cospetto.
Entrati nella torre sono andati al piano superiore dove, questa volta, c'era una stanza in più.
E al suo tempo vi era un esatto duplicato di Alta Terra.
Egli ha detto al gruppo che essi si trovano, come ormai sospettavano, all'interno del mondo artificiale creato dall'artefatto di Netheril che andavano cercando e che stavano vivendo, mischiati insieme i ricordi dei personaggi, ricordi estirpati che venivano riproposti in modo contorto.
Inoltre l'unico modo per uscire (se lo volevano fare) era uscire da dove erano entrati e per questo dovevano riutilizzare la prima botola ovvero quella che li portava al passato di Toril.
Ma a chi appartiene la memoria del passato di Toril?
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